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Città dell'Andalusia - Città Andaluse

Eccovi di seguito un assaggio delle città andaluse. Al termine di ogni paragrafo troverete il link di approfondimento sulla città.  Gibilterra: la colonia britannica di Gibilterra - ceduta dal governo spagnolo alla Gran Bretagna nel 1713 - si erge sulla famosa Rocca, un promontorio di pietra a 426 m sopra il livello del mare, lungo 5 km e largo 1 e mezzo, con scogliere a picco sul mare. Dalla cima della Rocca, raggiungibile per mezzo di una funicolare, si gode uno strepitoso panorama della Bahia de Algeciras, famosa per l'osservazione dei delfini.

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Siviglia è il capoluogo dell'Andalusia. Questa città, ricca di storia e cultura, ha saputo mantenere vive le proprie tradizioni senza rinunciare alla modernità, oggi rappresentata da una popolazione prettamente giovanile e da un'università prestigiosa. Si dice che Siviglia sia una città femminile e si mostri ai suoi visitatori proprio come una bella donna sicura del proprio fascino. Siviglia è il fiume che la percorre, il Guadalquivir ("Grande Fiume"), che ha segnato le sue vicende storiche ed è lo specchio in cui questa splendida città si riflette e si lascia ammirare da chi la visita. Ma Siviglia si manifesta anche nella Settimana Santa e nella Feria di Aprile, trova forma nella pittura di Velàzquez e Murillo e nei personaggi teatrali di Carmen e Don Giovanni. Per  Siviglia l'evento storico di maggior significato fu sicuramente la scoperta dell'America nel 1492, un avvenimento che le consentì di ottenere il monopolio ufficiale del commercio spagnolo con il nuovo continente. Essa si guadagnò in tal modo il nome di puerto y puerta de Indias. E le sue due esposizioni internazionali, quella iberico-americana del 1929 e quella per celebrare il quinto centenario della scoperta dell'America del 1992, hanno glorificato la città portandola sotto la luce dei riflettori mondiali.
Da non perdere sono i suoi monumenti più celebri, tutti condensati nel centro storico: la sua bellissima cattedrale gotico - rinascimentale con all'interno la tomba di Cristoforo Colombo, la torre della Giralda o antico minareto trasformato in campanile cristiano, il palazzo reale o Real Alcazar ed i suoi giardini arabi, l'arena detta Plaza de toros e l'antico quartiere ebraico del Barrio de Santa Cruz. E ancora: il Palazzo di San Telmo in stile moresco e l'esotico parco di Maria Luisa, la fontana in Plaza de Espana, l'antica Torre dell'oro, la commerciale Calle Sierpes, il quartiere della Macarena ed il parco a tema de la Isla Magica.

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Granada. “Fagli la carità, o donna, perché non c'è niente di più triste che essere cieco a Granada” - recita un passo de I racconti dell'Alhambra di Washington Irving (1832; Studio Tesi). Ed è vero…viste le meraviglie che la città custodisce! Nel mezzo della fertile vallata irrorata dai fiumi Genil e Darro, Granada sorge ai piedi di tre colline: l'Albaycìn, il Sacromonte e l'Alhambra. Mentre la città cristiana e moderna si estende nella pianura, quella araba sorge sulle colline e questo insieme armonico, dove arte e storia entrano in simbiosi, viene protetto dalla superba mole della Sierra Nevada e dalle sue cime innevate. Granada, giovane città universitaria, è soprattutto ciò che di più celebre ed antico custodisce: Alhambra (“Calat Alhambra” o Castello Rosso). Questo palazzo-fortezza è l'unica grande residenza islamica del Medioevo giunta fino a noi. Qui vissero gli emiri della dinastia Nasride, il cui regno si protrasse fino alla caduta della dominazione musulmana in Spagna. E' una sorta di città fortificata con 2 km di mura, 23 torri, quattro porte, sette diversi palazzi ed una fortezza interna, l'Alcazaba. La raffinatezza dell'Alhambra (recentemente in lizza per diventare una della sette meraviglie del mondo!), deriva dall'essere uno dei più sontuosi palazzi arabi ancora oggi meglio conservati al mondo a dall'incantevole architettura in perfetta armonia con la natura circostante. Tutto intorno, infatti, vi sono i giardini a terrazza del Generalife (“Giardini dell'architetto”) con fiori, alberi da frutto, fontane e giochi d'acqua che celebrano a meraviglia la tradizione musulmana dell'eden coranico.

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Cordoba: Come Siviglia anche Cordoba si erge sulle rive del Guadalquivir, ed ovunque traspare lo splendore del passato di questa antica capitale del califfato arabo, la cui bellezza incantò numerosi artisti nel corso della storia. La sua importante Sinagoga nella zona della Juderia nasconde tuttavia un altro importante reperto storico: la Mezquita-Catedral. Quest'ultima è una moschea araba con all'interno una cattedrale cattolica. Al suo interno è composta da più di mille colonne di pietra bianca e mattoni rossi ed è considerata una capolavoro dell'architettura islamica unico nel suo genere. L'ampiezza della moschea è cresciuta nei secoli in funzione alle esigenze di un luogo di culto sempre più capiente, che fosse in grado di raccogliere tutti i fedeli musulmani che la città ospitava. Il monumento fu fondato da Abd ar-Rahman I nel 785 e sottoposto a notevoli ampliamenti fino al XVI secolo, con la costruzione di una cattedrale cristiana come simbolo dell'avvenuta Riconquista cattolica. Ancora oggi, le sue arcate offrono prospettive sempre diverse, vedute che si perdono all'infinito e giochi di luce che ne fanno un capolavoro originale e senza tempo.

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Malaga, vivace porto commerciale e meta obbligata per le migliaia di turisti che accorrono ogni estate nelle famose località balneari della Costa del Sol per godere del suo clima mite, delle sue lunghe spiagge e dei suoi numerosi campi da golf. Malaga è dominata dalla collina di Gibralfaro (“montagna del faro”) e dalle antiche ville del quartiere de la Caleta, che ne testimoniano la sua potenza economica nel sec. XIX. Ma troviamo anche una bellissima cattedrale gotica detta La Manquita (“la monca”) - perché una delle sue due torri è rimasta incompiuta - e l'Alcazaba, antica fortezza militare araba dalla quale si gode un'ottima vista panoramica della città. Inoltre spiccano: un celebre teatro romano, il lungomare del Paseo del Parque, la caratteristica via commerciale Calle Larios, la casa natale dell'artista Pablo Picasso e l'omonimo Museo inaugurato nel 2003. Importantissima è la Feria, che vi si svolge in Agosto. Tutta la città è in festa per una settimana, quella di ferragosto, per commemorare  la riconquista della città da parte dei re cattolici. La feria è una tipica festa andalusa fatta di balli, canti, corride, piatti tipici e soprattutto “tinto de verano” (vino rosso e limonata)… insomma, divertimento fino all'alba! 

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Marbella: Paradiso del Jet set internazionale, dei negozi firmati e delle boutique di lusso, degli Yachts e dei Golf Clubs. Senza dubbio la zona VIP dell'Andalusia, quella dagli ambienti più eleganti e raffinati.
Lontano dalle spiagge sorge i pittoresco Casco Antiguo (città vecchia), un vero gioiello con le originarie casette bianche ed i terrazzini colmi di gerani. Nel cuore di questi preziosi vicoli e delle stradine tortuose si trova la graziosa Plaza de los Naranjos (Piazza degli Aranci), il centro della città vecchia risalente addirittura al 1485. Ma la vera via delle grandi firme è Avenida Ramòn y Cajal, costellata dalle pazze sculture di Salvador Dalì. Per quanto riguarda la vita notturna occorre spostarsi a Puerto Banùs, a 7 km da Marbella, il porto più sfarzoso e costoso della costa, mentre Estepona è celebre per le sue attività sportive: dalle spiagge dei surfisti ai rinomati campi da golf.  

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Altre città sono:  Huelva  -  Jaén -  Almería  - Jerez de la Frontera - Marbella  - Dos Hermanas - Algeciras.

Ginevra Trevisan