Spagna 

Jaen

 



Jaen

Jaen

Mappa Jaen

Hotel a Jaen

Ostelli a Jaen

Hotel in Spagna

Ostelli in Spagna

 

Turismo-Guide-Alloggi

Preparatevi a partire per la Spagna

Città della Spagna 

Isole spagnole 

Frasario per sopravvivere in Spagna

Hotel in Spagna

Ostelli in Spagna

 

Geografia-Economia-Società

Raggiungere la Spagna

Geografia della penisola iberica

Clima in Spagna

Mappa della Spagna

Le 17 Comunità Autonome spagnole

Mappa ferroviaria

Economia

La popolazione

 

Storia-Cultura-Tradizioni

Storia della Spagna

Tradizioni spagnole

Personaggi famosi spagnoli

Letteratura

Lingua Spagnola

Arte

Le danze tradizionali

La corrida

La famiglia reale spagnola

La cucina spagnola

Le feste spagnole da non perdere

Natale in Spagna

Cinema

Musica

Shopping

Approfondimenti

Glossario

 

Studio-Lavoro-Affari

Il sistema scolastico nazionale

Erasmus Socrates in Spagna

Lavorare in Spagna

Come comprare casa in Spagna

Costituire una società e fare affari in Spagna

Scrivici Scrivici per osservazioni o altro

Sei qui Guida delle città della Spagna Jaen

 

Informazioni e piccola guida su Jaen in Spagna

Jaen - SpagnaJaen è il capoluogo della omonima provincia, situata nel nord est della comunità autonoma della Andalusia. Ha circa 118 mila abitanti ed ha una florida economia in diversi settori. E' considerata la capitale mondiale dell'olio d'oliva ma anche altri settori sono ben sviluppati come il turismo l'industria agricola e il terziario. La città si trova ai piedi del Cerro de Santa Catilina ed è quindi costruita sui 600 metri sopra il livello del mare.

 

La città ha origini molto antiche risalenti al periodo Fenicio e prese parte alla guerra tra Cartagine e i Punici. Nel periodo successivo, cioè in quello romano la cittadina si acculturò accettando in tutto e per tutto la cultura del potente impero romano. Nel periodo tra il secolo XI e XII la località fu sottoposto al pesante dominio Arabo che durò per oltre 300 anni lasciando tracce persino nello stesso nome della cittadina: Yayyan (Jaen) che significa "Incrocio delle carovane".

Dopo la conquista di Granadanel 1492 la città ebbe un periodo di decadenza da cui si riprese solo nel XVII secolo. Nella città durante questo periodo si formò una potente gilda di artigiani e commercianti che favorirono il commercio interno ed esterno alla nazione. Durante il XX secolo la città fu una delle maggiori protagoniste delle lotte spagnole per ottenere la distruzione del latifondo e per la conquista di una società socialista.

Attualmente Jaen è una città molto prospera nel campo della amministrazione, in quella universitaria ma ha anche una grande attività agraria basata sulla monocoltura dell'olivo.


Il patrimonio artistico della città è molto ricco e tra le numerose opere risalta la cattedrale di Jaen, il Castillo de Santa Catelina imponente costruzione militare situata sopra la città. L'origine sembra risalire al periodo di Annibale ma le sue torri furono rinforzate attraverso i secoli.

El Palacio de Villardopardo con i suoi bagni Arabi che sono i più grandi di tutta l' Europa.

Il museo delle arti e dei costumi popolari ed il museo internazionale dell'arte Naif.


A Jaen è molto radicata la cultura del Tapeo cioè per il prezzo di una CANA che si aggira intorno a 1,5 euro si può avere qualcosa da mangiare e da bere. Possono essere delle olive oppure delle patate fritte ecc.

 

Jaen è una città di giovani molto aperta e molto varia dove hai diversi ambienti che nei suoi pub e bar richiama gente di diversi gusti musicali e di diverse mentalità. Ma tra i giovani è anche comune El Botellon cioè il ritrovarsi per strada, nei parchi o nelle piazze per consumare delle bevande che possono essere alcoliche e non.


Le feste sono tante e l'origine è sempre quella religiosa, come nel resto della Spagna.

In ottobre si festeggia la Fiera de San Lucas e che raggiunge il culmine nel giorno 18 quando vi sono corride, concerti di artisti di fama internazionale.

Il 25 di dicembre invece si festeggia El Dia DE Santa Catelina, patrona della città ai piedi del castello omonimo dove vengono cucinati Chorizos e Sardine.

Il 17 di gennaio si festeggiano invece i fuochi di Sant Antonio dove oltre a mangiare e bere si cantano i Melenchones.

La settimana santa è una delle più belle di tutta l'Andalusia.


  

 

Copyright © Spagna.cc