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Introduzione alla Spagna
Introduzione alla Spagna
 La Spagna ha passato lunghi anni di isolamento politico e culturale a causa della dittatura franchista sopravvissuta per così tanto tempo alla storia, ma
prima ancora aveva vissuto secoli di arretratezza sociale ed economica. Da alcuni anni il paese tuttavia ha cambiato faccia, scrollandosi di dosso una serie di luoghi comuni che lo volevano addormentato e poco orientato al futuro. Il recente sviluppo spagnolo ha sorpreso quegli stati europei che si ritenevano più avanzati e che ora constatano che la Spagna in alcuni anni
ha fatto davvero progressi notevoli. La recente crisi economica ha fermato la
crescita anche in Spagna, speriamo che le misure adottate dall'attuale governo
riescano, a costo di inevitabili sacrifici, a rimettere in carreggiata il paese.
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Il turismo ha fatto da traino a una società che si è data ai servizi di ogni genere, cogliendo più di altri stati le opportunità dei mercati.
Le
città della Spagna
sono meta di milioni di turisti ogni anno in ogni stagione, le
Isole spagnole sono
destinazioni celebri in tutto il mondo.
Il fenomeno dell'immigrazione, un lontano ricordo fino al 2011, in tempi
recenti si è ripresentato e i giovani che partivano più che altro con uno
spirito di studio e di ritorno, ricominciano a partire per necessità. Le forze
fresche e piene di voglia di fare che sono arrivate in Spagna dal Sud America e
dall'Europa a dare il loro contributo, hanno momentaneamente fermato il loro
flusso. |
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 L'urbanizzazione
del paese ha subito un lento ma costante aumento, e come negli altri paesi
l'agricoltura è ormai in secondo piano rispetto all'industria ed ai servizi.
E' difficile dire perché la Spagna in questi anni è riuscita laddove non è riuscita l'Italia. A volte sono solo momenti storici, a volte uno stato perde lentamente consapevolezza di sé e del suo potenziale, anche con una certa stanchezza. Quel che è certo è che la Spagna
si è dimostrata, a prescindere dall'attuale crisi economica, un posto vibrante ed attivo in tutti i settori.
Molti nostri connazionali hanno deciso in passato di trasferirsi qui e rifarsi una vita. Vi invitiamo, per comprendere meglio, a leggere alcune interviste di persone che
hanno scelto di trasferirsi in Spagna, nella sezione
Erasmus
e
Lavorare in Spagna.
 Esistono molte Spagne, oltre all'immagine più
stereotipata del paese fatta di giornate calde, di tori e corride, di mare blu e
spiagge affollate. Esiste una Spagna continentale e insulare, una Spagna arida e
una verde, luoghi desertici e cime innevate. Lo stereotipo che presenta
continuamente una Spagna religiosa, che pure esiste, convive con la presenza di
una Spagna profondamente laica e per molti versi pagana. L'orgoglio della
modernità del paese che spera presto di superare nazioni europee più a Nord che
la guardavano con un po' di puzza sotto il naso, è tuttavia ancora affiancata da
una Spagna antica dove le persone si aggrappano in modo sentito e non forzato
alle proprie tradizioni.
Gli italiani considerano la Spagna a volte una cugina
e a volte una sorella, con tutto quello che una simile distinzione può
suggerire. La nazione iberica è stata spesso accusata, senza molte prove per
sostenerlo, di avere esportato, specialmente nel sud dell'Italia, una serie di
mentalità e di atteggiamenti sbagliati, dal bigottismo religioso, al compromesso
aggiusta tutto, dal nepotismo al classismo. Speriamo vivamente che l'Italia sia di nuovo
contagiata dalla nuova positiva malattia della Spagna, l'ansia di modernità
(nonostante l'ultimo periodo difficile del paese iberico).
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