Spagna 

Figueres - Figueras



Preparatevi a partire per la Spagna

Città della Spagna 

Isole spagnole 

Frasario per sopravvivere in Spagna

 

Geografia-Economia-Società

Raggiungere la Spagna

Geografia della penisola iberica

Clima in Spagna

Mappa della Spagna

Le 17 Comunità Autonome spagnole

Mappa ferroviaria

Economia

La popolazione

 

Storia-Cultura-Tradizioni

Storia della Spagna

Tradizioni spagnole

Personaggi famosi spagnoli

Letteratura

Lingua Spagnola

Arte

Le danze tradizionali

La corrida

La famiglia reale spagnola

La cucina spagnola

Le feste spagnole da non perdere

Natale in Spagna

Cinema

Musica

Shopping

Approfondimenti

Glossario

 

Studio-Lavoro-Affari

Il sistema scolastico nazionale

Erasmus Socrates in Spagna

Lavorare in Spagna

Come comprare casa in Spagna

Costituire una società e fare affari in Spagna

Scrivici Scrivici per osservazioni o altro

 

 

Sei qui Guida città della Spagna Figueres - Figueras

 

Informazioni e piccola guida su Figueres - Figueras

Figueres (in Castigliano Figueras), distante poco più di 100 km da Barcellona, appena 12 km verso l'interno dal Golf de Roses, a solo mezz'ora di treno da Girona, si trova il nucleo principale del “triangolo daliniano”: Figueres, città natale di Salvador Dalí e capoluogo della comarca dell'Alt Empordá.

E' qui che l'artista acquistò il Teatro Comunale, distrutto da un incendio durante la Guerra Civile, per trasformarlo nel suo eccentrico Teatre-Museu, completato nel 1974 ed oggi contenente, non solo molte delle sue opere, ma anche la sua stessa salma.

 

Fulcro d'attrazione della piccola città della Catalogna, fu per Dalí una vera ossessione, considerato da lui stesso un monumento alla sua vita e alla sua creatività. Le facciate decorate con uova e panini, bizzarre sculture di bronzo e una Cadillac a gettone bagnata da una fontana fanno da cornice alle sue opere; un affascinante viaggio attraverso una delle più geniali menti del XX secolo, disseminato di scherzi, sorprese, illusioni. Nella Sala de Peixateries si può ammirare una collezione di dipinti ad olio del pittore, mentre sotto il vecchio palco si trova la sua tomba, incredibilmente spoglia.

 

 

figueresL'area del palco, sistemata secondo il gusto surrealista del pittore, è sormontata da unacupola di vetro e contiene un enorme fondale che faceva parte della scenografia di un balletto.

Al piano superiore è allestita la Sala de Mae West, un intero salotto il cui arredamento, visto attraverso una lente dalla giusta distanza, disegna il ritratto di Mae West, la bella attrice americana che negli anni '40 scandalizzò l'America perbenista. Due dipinti impressionisti al posto degli occhi, un divano come bocca e due caminetti per narici. Un effetto simile si riscontra nel quadro “Gala desnuda mirando al mar” che, se visto a una distanza di 20 metri, svela il volto di Abramo Lincoln. Le opere all'interno sono disposte in ordine cronologico a partire dall'alto verso il pianterreno e includono anche quelle appartenenti alla collezione privata dell'artista. Infine, dal 2001, il Museo contiene anche una sezione riservata (Dalí Joies) alla preziosissima collezione di Owen Cheatham: gioielli d'oro e pietre preziose disegnati da Dalí. Oltre al museo, situato in Plaça Gala i Salvador Dalí, al numero 20 di Carrer Monturiol è ubicata la casa natale di Salvador Dalí. Accanto al museo troviamo, invece, la Eglésia de Sant Pere, uno degli edifici più interessanti del paese, attorno al quale, molti secoli fa, si eresse l'antico nucleo medievale della città.

 

Di origine romana, un tempo fortezza catalana, Figueres è oggi una cittadina attiva i cui edifici storici si integrano in suggestive viuzze, costellate di negozi, terrazze e case signorili. Nel centro della città, ricco di giardini, si può passeggiare lungo un piccolo viale detto Rambla, uno degli spazi più caratteristici dove gli abitanti si riuniscono per passeggiare, chiacchierare, ascoltare concerti. Lungo il perimetro della Rambla si concentrano le costruzioni più emblematiche dell'architettura civile della città. Vi si trovano, inoltre, il Museu de l'Empordá, dedicato principalmente all'arte catalana e a ritrovamenti archeologici di epoca greca, romana e medievale, e il Museu del Joguet, al cui interno si possono osservare innumerevoli miniature dei giochi prodotti dalle più note compagnie del mondo. Più di 4000 pezzi, dai soldatini di piombo alle Barbie d'epoca, dai primi Topolino alle bici dei nonni. Il Castell de Sant Ferran domina la cittadina dall'alto: costruito nel 1750 da Ferdinando VI per resistere agli assedi più violenti, è un edificio straordinariamente complesso, oggi di proprietà dell'esercito.

E perché no? Una volta giunti qui, spingetevi fino alla costa per visitare Port Lligat e Cadaqués, proseguendo l'itinerario sulle tracce di Dalí.

Laura Moretuzzo

 

 


  

 

Copyright © Spagna.cc