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Informazioni e piccola guida di Alcalą de Henares in Spagna

Alcalį de Henares si sviluppņ in particolare a partire dai Mori, stanziatisi nelle vicinanze del primo nucleo romano, in un area a cui diedero il nome di al-qa'a (cittadella). L'antica cittadella araba esiste ancora oggi e corrisponde al quartiere di Alcalį la Vieja (Alcalį la vecchia). Coloro che seguirono, i cristiani delle Reconquista (guidati da Bernardo de Sedirac, vescovo di Toledo), preferirono concentrare la propria urbanizzazione in un'area diversa dalla precedente, ritornando in quella un tempo usata dai Romani, l'odierno Burgo de Santiuste.

Chiese, conventi ed edifici universitari, danno uno spaccato di vita di un tempo, quella del Secolo d'Oro spagnolo. Ad Alcalį de Henares ha sede un'antica e famosa universitą, il Colegio de San Ildefonso, fondata pensate nel 1499. Dell'edificio si osservi la facciata plateresca del Cinquecento, mentre all'interno sono compresi un bel chiostro e cortili rinascimentali e barocchi. Il Colegio de San Pedro y San Pablo č a un passo. La cittadina č in effetti punteggiata dai presidi dell'universitą (Mesón del Estudiante) e vive della vivacitą degli studenti. Gli antichi "Colegios" universitari sono davvero interessanti, si citano anche e soprattutto il Colegio Menor de San Jerónimo, il Colegios de las Filipensas (del '400), il Colegios de los Augustinos e Colegios  de la Paloma (del '600) o i cinquecenteschi Colegios de Leon e Colegios de Vizcaya.

La Universitas Complutensis, nome con il quale č anche nota, fondata dal Cardinale Cisneros nel XV secolo,  ha fatto della cittą un centro culturale rinomato in tutta Europa, un istituzione capace di attirare un numero vasto di studiosi, dando vita allo stesso tempo allo sviluppo di altrettanti conventi religiosi. Non si manchi la visita all'interno del Colegio Menor de San Jerónimo, ed esattamente al Patrio Trilingüe, un cortile cosģ chiamato perché le lingue di studio erano in latino, greco ed ebraico. Una volta all'interno si avrą modo di apprezzare l'ottima cucina locale immersi in un ambiente Seicentesco di stili rinascimentale e mudéjar.

In cittą si possono ancora ammirare i resti delle mura antiche. Parte della cinta muraria di Alcalį de Henares si estende attorno all'antico Palazzo Arcivescovile (palacio Arzobispal), che si apprezza in particolare per la bella facciata del XVI secolo, opera di Alonso de Covarrubias. Ogni novembre, il suo cortile interno ospita la tradizionale rappresentazione teatrale di 'Don Juan', dal Secolo d'Oro spagnolo. Nelle vicinanze del Palazzo Arcivescovile sono situati i conventi di San Bernardo e di Madre de Dios. Quest'ultimo ospita attualmente il Museo Archeologico Regionale di Madrid.

A parte gli edifici connessi con l'Universitą, l'edificio pił importante e storico della cittą č la Cattedrale-Magistrale dei Santi Giusto e Pastore (pił familiarmente nota come Catedral de los Santos Nińos). Costruita tra il 1497 e il 1514, oggi appare in tutto il suo splendore gotico e all'interno ospita i resti dei Santi Giusto e Pastore, due scolari cristiani martirizzati durante le persecuzioni dell'imperatore romano di Diocleziano all'inizio del IV secolo. La Cattedrale di Alcalį č una delle uniche due chiese al mondo ad essere insignita del titolo "magistrale" (insieme con la chiesa belga di San Pietro a Lovanio).

Molto antico č anche l'ospedale di Antezana, risalente al 1483, oggi indicato come l'ospedale pił antico ancora in uso di Europa. Poco oltre si arriva a Calle Mayor e quindi alla Casa Museo di Cervantes,  una costruzione tipica e con un cortile. Cervantes nacque proprio ad Alcalį e fu battezzato nella gotica chiesa di Santa Maria la Mayor. Mobili e attrezzature mostrano com'era la vita nel Seicento, cosģ come i documenti esposti permettono di capire chi e cosa stava dietro il famoso capolavoro della letteratura spagnola. Altri siti interessanti della cittą sono sparsi intorno a Plaza de Cervantes, come il Teatro de Cervantes, un importante teatro all'aperto che spesso ospita rappresentazioni di passati studenti universitari in cittą, tra tutti Lope de Vega e Calderón de la Barca.

La cittą era anche casa di Caterina d'Aragona prima che lasciasse il paese per l'Inghilterra di Enrico VIII. Una statua situata nel cuore del centro storico raffigura Caterina in rara esuberanza giovanile.         

Essendo stata anche antica residenza reale, Alcalį presenta numerosi altri monumenti d'interesse, come il monastero de Las Bernardas, la torre di San Justo (parte della cattedrale), il Convento de las Carmelitas de la Imagen, il Convento de las Ursulas e il Convento de las Magdalenas, tutti del '500.  Non si lasci la cittą senza aver apprezzato il bell'edificio Palacete Laredo (situato nel Paseo de la Estación), uno dei pił eleganti ed armoniosi della cittą; costruito nel 1882 in stile neo-mudéjar e dichiarato monumento storico spagnolo, al suo interno č oggi ospitato il Museo Cisneriano, con in mostra antichi documenti appartenenti all'universitą.          

L'atmosfera in cittą č giovanile e culturale. Grazie al mondo accademico la cittą si avvantaggia di numerosi caffč e ristoranti affollati e librerie. Il suo ruolo internazionale e la fama letteraria dell'Universitą, ne fanno localitą molto popolare tra gli studenti Erasmus in Spagna e tra quelli che vogliono semplicemente  studiare lo spagnolo.